Con 11 bandi istitutivi attivi e 51 bandi semplificati pubblicati nel 2015, il peso del Sistema dinamico di acquisizione continua a crescere, di pari passo con le opportunità per le imprese.
E infatti, a oggi, sono più di 1.600 le imprese abilitate ai diversi bandi, pronte a partecipare alle gare bandite dalle Amministrazioni. Anche agli ambiti merceologici affrontati sono aumentati, dai beni e servizi per la sanità agli arredi, dai servizi assicurativi alle derrate alimentari.
I bandi più utilizzati dalle Amministrazioni nello scorso anno sono stati quello per la fornitura di farmaci e quello per le derrate alimentari, seguiti dal bando ICT, ma nel 2016 si vedranno i primi risultati anche per i bandi istitutivi pubblicati a fine 2015, Arredi e Servizi di manutenzione degli impianti elevatori, ma anche Ossigenoterapia domiciliare e Apparecchiature elettromedicali.
Considerando che il totale delle basi d’asta messe a gara nel 2015 è stato superiore a un miliardo di euro, si comprende come possa essere uno strumento di grande interesse per il mondo imprenditoriale.
Ma come partecipare?
Ogni bando istitutivo prevede la costituzione di un elenco di operatori economici che saranno di volta in volta invitati dalle Pubbliche Amministrazioni, attraverso appositi Bandi semplificati, a partecipare agli Appalti specifici.
L’ammissione degli operatori economici al bando istitutivo è sempre aperta ed è consentita per l’intera durata del bando. Nel caso in cui il bando sia suddiviso in più categorie merceologiche, al momento dell’ammissione, ciascun operatore economico dovrà indicare quelle per le quali richiede l’ammissione.
Tutti i fornitori ammessi saranno poi invitati dalle Amministrazioni a partecipare agli Appalti specifici pubblicati.
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